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La Parrocchia di “San Lorenzo Martire”

La Chiesa parrocchiale, dove si svolgono tutte le attività liturgiche, nella dimensione attuale, è stata costruita nel 1752, per ampliamento della vecchia chiesetta preesistente, la quale in base a qualche documento storico, risale originariamente al 1504.

L’altare maggiore, con le statute di San Lorenzo e di San Rocco, risale al 1759 ma è stato ultimato nel 1845. Ci sono anche due altari laterali, dedicati uno alla Madonna del Rosario e l’altro a San Antonio da Padova, risalenti al 1768.

La statua della Vergine è opera di Goffredo Moroder e risale al 1924, come la pala che raffigura Sant’Antonio, fatta da Giulio Justulin.

Due statue raffiguranti San Lorenzo e San Rocco, realizzate nel laboratorio di Pierino Basello e Vittorio Balcane nel 1992, sono state installate nelle apposite nicchie della facciata esterna della chiesa.

In occasione dell’ultimo restauro parziale dell’immobile nel 2003, il pittore Giovanni Pacor ha raffigurato sugli spicchi del soffitto a cupola del presbiterio, le immagini dei quattro evangelisti.

 

Il campanile ha una storia che inizia nel 1611 e poi tra tante vicissitudini, demolizioni, innalzamenti, ricostruzioni ed adattamenti, nel 1897 fu ricostruito nelle attuali dimensioni e fattezze. Le tre campane presenti nella cella campanaria, sono denominate San Rocco (la più piccola, tonalità fa), San Lorenzo (la mediana, tonalità re diesis) e Santissima Maria del Rosario (la maggiore, tonalità re bemolle).

 

La Parrocchia dispone del fabbricato adibito a Canonica in Via D’Annunzio e dell’area del Ricreatorio in Via Manzoni, oltre al sagrato ed al giardino della chiesa, in Piazza Monte Santo.

Dati della Parrocchia relativi

all'anno 2023

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Dati anno 2020 San Lorenzo Isontino.jpg

Dati della Parrocchia relativi

all'anno 2019

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Dati della Parrocchia relativi

all'anno 2018

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Dati della Parrocchia relativi

all'anno 2017

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